MALVENUTI ALLA S.A.R.V.A.M.DI VITERBO

Reports: Notizie dal fronte

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Gimmi scrive

"Sto prestando servizio presso la SARVAM. Nessuno se n'era accorto che c'ero anch'io. Sono un numero, non vengo qualificato col mio nome, bens� con il mio posto branda di quattro cifre che non sto a dire. Non servirebbe lo stesso, mica perch� mi cago sotto perch� potrebbero riconoscermi. Le mie prime impressioni sono state veramente brutte: pensavo di trovarmi in galera. Purtroppo ho avuto modo di sperimentarla davvero. Non mi sembra il caso di scherzare troppo con ste cose, non la voglio nemmeno ricordare. Si sbaglia, ma non occorre far provare la stessa sensazione a tutti gli altri ragazzi che non hanno avuto la mia stessa sfortuna. Il filo spinato, i cancelloni alti, il muraglione mi hanno shockato di nuovo. Si capiscono tante cose tornando in un ambiente simile, si deve essere davvero forti per evitare di poter commettere di nuovo errori compromettenti. Ma tanto non serve, sei lo stesso un numero, riportato sulla lavagna dalla parte dei cattivi per�. Non serve rimanere in disparte, lontano dagli altri, ti cuccano lo stesso, ti richiamano ogni volta che c'� qualcosa che non v� nel gruppo. Poco male, li lascio parlare e sfogare, penso infatti che siano pi� sfortunati di me per stare l� dentro come effettivi. Sono stato male per 5 giorni, facendomi dare il riposo branda. Avrei preferito stringere i denti e stare fuori con gli altri piuttosto che rimanere da solo in stanza. Ma stavo davvero troppo di merda. Se potessi, andrei ai a prestare servizio civile, almeno mi renderei pi� utile alla societ� e la stessa, forse, riuscirebbe almeno a riconoscere il mio impegno. " [Torna su]

Salva-pensiero

"Sono un ragazzo del xxx� corso e in questo momento mi trovo nella Sezione Recuperi della Sarvam. E' una compagnia a parte, particolare, dove siamo soggetti a meno attenzioni e controlli da parte dei graduati. Si fanno un po' tutti i fatti loro qu� dentro, pure troppo. Quello che conta � che sono con tanti fratelli (sono figlio unico io) e vivo con loro ogni minuto della mia giornata. Ho modo di scambiare idee, emozioni e sensazioni che non ho mai avuto di trasmettere ad altri. Ognuno ha la ragazza, si parla della paura di lasciarsi, del fatto che per altri mesi sar� difficile mantenere il rapporto stabile, ma ci facciamo forza a vicenda. Noto come in questi casi nasca spirito di gruppo. D'altronde in un ambiente cos� squallido e scuro, dove tutti non razzolano ci� che hanno giurato di fare, non puoi che pensare a salvarti il culo evadendo spesso dalle forme di repressione che ci impongono ignorantemente. Da come � sempre stato gli unici sostegni utili non solo in Sarvam, ma in tanti altri ambienti di massa in cui siamo costretti a vivere sono l'amore e la fraternit� che nascono da una semplice amicizia dei primi giorni e si trasforma in un profondo sentimento. Questo � l'unica cosa di positivo che ho imparato stando qu� dentro. Bella, Salva. [Torna su]

Scritto su un muro

"La gioia di andarmene da questo posto di merda � quasi quanto l'amarezza che provo lasciando qualcuno di voi."
309� corso - Simone

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Pensiero Baco (Graduato)

Altare della Patria

"E di me si spendea la miglior parte"
Leopardi

Qu� sgorga via il tempo come sangue
da una ferita dell'anima mia

Ancora vivo per terra si impasta
al polverone che alziamo marciando

Schema metrico: endecasillabi sciolti.

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